Il ruolo della segretaria è presente da sempre nella letteratura e successivamente nel cinema e nel teatro. Sono svariate le sfaccettature di questo incarico che viene interpretato con diversi gradi di coinvolgimento professionale ma soprattutto emotivo. Comune è tuttavia lo scopo che è quello di filtrare e gestire i contatti con il mondo esterno che si trova oltre la porta del proprio Capo.
La funzione di Segretaria è spesso temuta ed invisa dal resto dell’organizzazione perché amministra il flusso dei passaggi lungo lo stretto corridoio che conduce al Cabinet, cioè al luogo dove risiede ed agisce il Capo. Con mirabile sintesi, l’Autore fa il ritratto di ben 14 tipi di segretaria ai quali affianca, quasi di nascosto, il ruolo di Segretario maschile. Il tutto si sviluppa entro lo spazio di 103 pagine con caratteri neanche troppo piccoli.
Il testo parte con la tipologia dell’Aspirante da temere perché disposta a tutto, anche a prendere il posto del Capo stesso. Abbiamo a seguire la Segretaria che si muove in maniera avvolgente e riservatissima. Altra tipologia è la Velina che è solitamente molto giovane e consapevole dell’importanza della propria immagine in questo mondo dove conta l’apparire. Abbiamo la segretaria Filtro che è la più emblematica e la più efficace: nessuno può contattare il Capo senza il suo consenso.
Esiste la segretaria Oracolo per la quale la riservatezza e il mistero sulle azioni del Capo sono le priorità assoluta. Insomma, una vera e propria barriera!
Si tratta di un volumetto simpatico e ricco di ironia che però non va a scapito della capacità descrittiva, quasi chirurgica, delle numerose tipologie di segretaria. Un testo divertente che fa riflettere su situazioni che quasi tutti noi abbiamo vissuto in prima persona almeno una volta nella vita.
Manlio Lo Presti
Mario Benedetto
Fenomenologia della segretaria
Rubbettino, 2015
pagg. 103, € 9.00