Ricordi di gioventù

“Abito in un bell’appartamento di Viale Raffaello, sottostante la zona di San Martino dove abitai da piccola in Via Annibale Caccavello a “Villa Covino”. Campassi cent’anni non dimenticherò mai questo indirizzo! E’ quello della prima abitazione che ricordo bene per la “veduta”, le due terrazze e quelle mattonelle dai bei disegni e con tanto giallo oro. Eravamo ai primi del 1927, allora a mezzogiorno, dal Castel S.Elmo a San Martino, “sparavano il cannone”.

A quell’epoca il Vomero era molto tranquillo e si viveva bene: in casa poi ci si divertiva con niente e papà accoglieva volentieri i nostri amici che venivano la domenica per ballare il “fox trot” o il “onestep”, allora in voga. Anch’io sgambettavo con loro ed il “rosolio”, i pasticcini o le coviglie, erano d’obbligo.

La domenica si andava al Cinema “Ideal” (oggi Galleria Scarlatti). Quanti bei film in quel periodo: “Il guanto rosso”, “Pino solitario”, “La carica dei 600”, “L’ammutinamento del Bounty”, “Piccoli G. Man”, “L’evaso”. Con le mie sorelle si cantava “Napule e nniente chiù” e “Lola”, i vestiti avevano la “vita” lunga ed arrivavano sopra il ginocchio. (continua).

Ginevra Bonetti

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